Comunicato integrale
"Il
progetto 'Bandiera Lilla' - spiega il consigliere della Lega Nord - Marche
Marzia Malaigia - è nato nel 2012 con l'obiettivo di favorire il turismo
da parte di persone con disabilità, premiando e supportando quei Comuni che,
con lungimiranza, prestano una particolare attenzione a questo target
turistico. L'iniziativa è stata accolta con grande interesse da
diverse Regioni italiane, che hanno visto in esso uno strumento in grado di coniugare
il sostegno e la promozione sociale con il marketing turistico, operando sia in
funzione sociale sia di rilancio dell'economia. L’obiettivo dell’accessibilità
- prosegue la Malaigia - richiede il concorso di più elementi relativi alle
strutture, ai trasporti, alla disponibilità di servizi socio-assistenziali e
sanitari, all’assenza di barriere architettoniche, fisiche e culturali.
Iniziative come ‘Bandiera Lilla’ consentono “sia il riconoscimento delle
offerte più attente ed accessibili, sia un processo di miglioramento delle
strutture e dei servizi".
E' sullo
stato di attuazione di questa iniziativa che è diretta l'interrogazione
presentata dal consigliere Malaigia, per
conoscere quanto il Presidente della Regione Marche e la Giunta
abbiano messo in atto sino ad ora, al
fine di adempiere all'impegno preso con l'approvazione all'unanimità della
mozione del novembre scorso, proprio sulla adesione ufficiale al progetto "bandiera
Lilla".
Nell'atto
ispettivo si chiede conto di quanti Comuni abbiano presentato domanda per l'assegnazione di tale
riconoscimento e se è stata avviata un'indagine relativa alla diffusione delle
informazioni sull'accessibilità rivolte alle strutture, affinché si possano
realizzare gli interventi richiesti per promuovere percorsi al fine di dare un
sostegno al "turismo disabile".
"Se
fino ad ora non fosse stata assegnata alcuna Bandiera Lilla o peggio ancora se
nessuna delle Amministrazioni comunali della nostra Regione avesse ancora
presentato domanda per l'assegnazione – conclude la Malaigia - ci si dovrebbe domandare se come Regione si è
fatto di tutto affinché venisse divulgato ed adeguatamente promosso tale
"protocollo sociale e turistico" e
se non sia il caso di correggere il tiro in quello che è l'impegno che
dovrebbe essere profuso in tal senso dall'istituzione regionale.
Marzia
Malaigia