Ci si sorprende, leggo in
giro, del fatto che, a denunciare i Casamonica, nella storia dell’aggressione
al bar di Roma che tutti conosciamo, siano stati degli immigrati piuttosto che
gli Italiani. Credo valga la pena fare un piccolo ragionamento su cosa sia la
mafia. Perché c’è mafia e mafia ma, alla fine, sempre mafia è. La mafia dei
Casamonica non è la mafia siciliana, non è nemmeno la camorra o la sacra corona
unita. Ma è pur sempre mafia. La mafia è un modo di esercitare un potere fuori
dalle regole e al di sopra delle regole, imponendo le proprie che, poi, si
riducono al proprio volere. La mafia vive dell’omertà di chi gli sta intorno,
che dovrebbe denunciarne i comportamenti illeciti e non lo fa. E non la fa per
paura ma, anche, e spesso, per convenienza. È proprio dalla convenienza che
nasce l’omertà, e con l’omertà data dalla convenienza si attribuisce potere al
mafioso che poi lo eserciterà anche con la violenza.
La mafia sta dappertutto in
Italia, anche nei nostri paesini. La mafia, e l’omertà che la protegge, sta nei
piccoli comportamenti quotidiani, sta nel tacere quando si vede un comportamento
che viola le regole, anche le semplici regole del buon senso e della convivenza
civile. Vedere una macchina parcheggiata su un marciapiede e tacere o,
addirittura, giustificarne l’atto perché è di un amico o addirittura di uno
potente, che potrebbe farci comodo un domani, che conviene tenersi amico, è
omertà. E chi spadroneggia pascolando su questo tipo di omertà e un mafioso in
embrione.
Sapere che in un paesino gira
droga, i giovani si ubriacano, accadono cose che non dovrebbero accadere, e
tacere, anzi, attaccare chi denuncia queste cose, e farlo anche soltanto per
quieto vivere, per non “sputtanare” il luogo dove si vive o per evitare che
persone amiche debbano vergognarsi, è omertà, quella stessa omertà che genera
la mafia.
Quindi non c’è nulla di
stupefacente se uno straniero denuncia l’illecito con più facilità rispetto a
un Italiano, perché l’Italiano è omertoso per sua stessa natura, a prescindere
dalla latitudine in cui vive nella nostra penisola. E se volete le prove,
personalmente, ve ne posso fornire a pacchi.
Luca Craia