lunedì 30 aprile 2018

Un buon weekend per Montegranaro. Gente in piazza e a Sant’Ugo e centro vivo.


Non siamo abituati a vedere tanta gente, a Montegranaro, nel fine settimana. In genere il centro resta tristemente vuoto, incontri poca gente, il paese sembra deserto. Ieri, in questo senso, è stata una buona giornata perché abbiamo visto il cuore del paese vivo e pulsante, pieno di gente che girava, e questa, per chi ama questo paese, è una cosa molto gratificante. Non c’erano folle oceaniche, intendiamoci, ma c’è stato un flusso costante di persone che percorrevano le vie principali del centro storico, e questo va più che bene.
L’iniziativa “Il Giardino in Piazza” sembra che cominci a funzionare. Arrivata alla sua terza edizione, dopo che le prime due non erano state brillantissime, la festa dei fiori voluta dall’assessore Beverati sembra essere finalmente un buon richiamo sia per i Montegranaresi che per visitatori esterni, e questo nonostante, anzi, forse grazie proprio allo spostamento di data dovuto al maltempo. In effetti, lo svolgimento della manifestazione era previsto in contemporanea con la fiera di San Giuseppe, a marzo, e questo avrebbe in qualche modo vanificato l’effetto attrattivo dell’evento in quanto inserito in un contesto già attrattivo di per sé. Spostandolo, provvidenzialmente, abbiamo regalato un'altra giornata di vivacità al nostro centro storico.
Anche l’apertura straordinaria di Sant’Ugo a cura di Arkeo ha sortito effetti positivi: tantissimi visitatori, tanti da fuori, e quasi tutti venuti apposta per l’apertura, visitatori poi dirottati in piazza, prendendo così due piccioni con una fava. Una sinergia che ha funzionato, quella tra la promozione turistica consolidata e rodata di Arkeo e il Comune, tanto da pensare che, la si fosse attuata prima, avremmo potuto produrre buoni effetti già da tempo. Peccato ma guardiamo avanti.
Tornando alla festa in piazza, va rimarcato come l’allestimento fosse molto accattivante, con il centro storico a fare da splendida cornice. Molto gradevole anche l’animazione di Alessandro Magagnini e la consueta vivacità dei ragazzi di Città Vecchia. Un po’ fastidioso il volume della filodiffusione lungo corso Matteotti. Gli espositori sono stati soddisfatti e sembra che anche la parte commerciale abbia funzionato. Va anche detto che la promozione dell’evento non è stata spinta al massimo nei canali istituzionali e che, se magari qualcuno in piazza Mazzini ci avesse creduto un po’ di più, magari il risultato sarebbe stato anche migliore.
Bene quindi, con un auspicio: allargare la festa al centro storico, a quella parte di paese sotto la piazza che è bellissimo, affascinante, ma estremamente trascurato. Portare la festa per queste vie sarebbe un modo per valorizzarle, vivacizzarle, e uno stimolo per tenerle quanto meno più in ordine.


Luca Craia