martedì 10 aprile 2018

Perché è sbagliato portare via il liceo classico.


Il dibattito, a Fermo, è accesissimo: fa bene la Provincia a dare una nuova sede al Liceo Classico oppure sarebbe più rispettoso lasciarlo dov’è? Personalmente ritengo che ogni pezzo di centro storico che venga portato via è un frammento di vita che viene tolto al cuore delle città, e portare via una scuola così importante potrebbe infliggere un duro colpo alla parte antica di Fermo. Certo, una sede più moderna e funzionale ha una sua logica, ma è anche vero che un palazzo storico come quello che ospita il liceo fermano attribuisce un enorme valore all’insegnamento e prestigio alla scuola stessa. Infine credo sia sicuramente più sicura una scuola di nuova costruzione, come si spera sia la struttura che dovrebbe ospitare l’istituto, ma è anche vero che oggi, mettere in perfetta sicurezza un edificio storico, è possibile. In sostanza, lasciare la scuola dov’è sarebbe molto più utile per la città, senza sacrificare nulla in termini di sicurezza e praticità.
Ma vorrei fare un’altra valutazione che non sempre, anzi, quasi mai si fa quando si abbandona un edificio storico per spostarsi in uno di nuova concezione: che fine farà quello vecchio? Credo che sia obbligatorio o, quantomeno, dovrebbe essere obbligatorio che, nel progetto complessivo che sposta un’attività o un servizio, specie se pubblico, da un luogo a un altro, prevedere una nuova destinazione per lo stabile che si lascia. Nel caso specifico, cosa ne sarà del palazzo sede attuale del liceo? Il rischio è che si creino tanti spazi vuoti nei centri storici, spazi destinati al degrado e a diventare una cancrena per le città antiche. Se la Provincia di Fermo continuerà, come pare, a perseguire l’idea di trasferire il plesso scolastico, abbia almeno ben chiaro cosa fare e a cosa destinare la vecchia sede.

Luca Craia