mercoledì 7 febbraio 2018

Falde acquifere a rischio inquinamento? Mentre controllano, cosa stiamo bevendo?




La notizia riportata stamattina dal Corriere Adriatico mi preoccupa. Pare ci sia un serio rischio di inquinamento batterico nelle acque del Chienti a causa del versamento di fanghi di acque reflue, contenenti una forte carica microrganica. Il rischio è anche per la nostra salute perché, a quanto riferisce il giornale, la contaminazione potrebbe raggiungere le falde acquifere che poi, una volta captate, arrivano nelle nostre case e vengono usate per l’alimentazione.
Ci hanno sempre detto di bere l’acqua del rubinetto, perché non comporta inquinamento come invece fa quella in bottiglia, sia per gli involucri di plastica che per il trasporto, e perché è sana e controllata. Leggo, però, dal giornale che i controlli verranno effettuati dalla Tennacola e dall’ARPAM “nei prossimi giorni”, il che significa che nei nostri rubinetti continuerà a scorrere acqua a rischio inquinamento. Possiamo berla tranquillamente? È stato fatto qualcosa per scongiurare ogni pericolo per la salute umana? Il giornale non lo dice, spero che qualche autorità lo faccia e tranquillizzi i cittadini.

Luca Craia

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