martedì 9 gennaio 2018

Terremoto: informazione in controtendenza verso gli USA. Silvia Tamburriello e Tony Pasquale a Visso per promuovere il territorio.



Nella foto: un momento della festa del 4 dicembre scorso a Borgo Lanciano. Filippo Sensi, del Comun di Visso, intervistato da Silvia Tamburriello e Tony Pasquale.


Sono i giorni delle polemiche sugli spot promozionali della Regione Marche, spot che promuovono tutto meno che le zone colpite dal terremoto. La politica regionale tende a sminuire e relegare in una sorta di damnatio memoriae le aree montane massacrate dal sisma che, invece, necessitano più che mai di riflettori accesi e promozione. Per fortuna che, pur con mezzi non paragonabili a quelli a disposizione dei governi nazionali e regionali, c’è chi sopperisce al meglio che può e cerca di tenere la luce accesa su un territorio che, pur colpito e ferito gravemente, ha ancora molto da offrire e, soprattutto, con la caparbietà proverbiale della gente di montagna, vuole vivere.
Silvia Tamburriello e il suo spazio nel programma "Cari Amici vicini e lontani", una trasmissione in onda sull’emittente radio americana ICN e molto seguita negli USA, condotta dal noto anchorman Tony Pasquale, sarà domani, 10 gennaio 2018, alle ore 15, a Visso, presso la Svila, la ditta produttrice di alimenti surgelati che, nonostante tutto, continua a produrre nella sua sede vissana. La Tamburriello intervisterà, insieme a Tony Pasquale, il Presidente della Svila, Maurizio Crea, cercando di raccontare la storia, soprattutto quella recente, di questa azienda internazionale che ha deciso coraggiosamente di non mollare e di continuare a operare tra i nostri monti.  Ovviamente si parlerà anche di Visso, delle sue bellezze e del suo futuro.  Il programma andrà in diretta anche negli Stati Uniti (a New York, dove è seguitissimo, saranno le 9 del mattino).
È un lavoro importante, quello di Silvia Tamburriello, un lavoro che informa, senza dover scendere in polemica, la realtà dei fatti, una realtà che spesso non è opportunamente conosciuta dall’opinione pubblica. Informare gli Italiani, in questo caso particolare quelli residenti all’estero, è molto importante perché è evidente la necessità di diffondere notizie reali e circostanziate sulla situazione delle zone terremotate, un lavoro che va svolto da chi, come Silvia, riesce ancora a essere indipendente.

Luca Craia

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