sabato 13 gennaio 2018

Arrestato il Marocchino sradicatore di alberelli. Ai domiciliari a Montegranaro, alla faccia dell’espulsione.




Una carriera costellata di prodezze criminali per questo ragazzo marocchino senza fissa dimora ma domiciliato un po’ qua un po’ là sul territorio di Montegranaro. Una collezione di reati e denunce, una fila di ben otto procedimenti penali pendenti anche per reati gravi, in cui il gesto che l’ha reso più famoso nel paese che lo ospita è forse quello di minore gravità. È lui che ha sradicato gli alberelli di Natale di viale Gramsci, suscitando le ire del Sindaco tanto da promettere tremenda vendetta e l’espulsione immediata, possibilmente a pedate, dal suolo comunale.
È stato arrestato a Osimo, perché il nostro non disdegna di esibirsi anche “all’estero”, per una rapina maldestra a un supermercato. Ora è in attesa di processo per questo nuovo capo di imputazione che metterà diligentemente in fila dietro ai precedenti. E mentre attende il processo, anziché affollare le patrie galere, viene mandato agli arresti domiciliari a Montegranaro, in una struttura che, tra l’altro, non dovrebbe neanche essere abitabile.
E qui viene spontanea la domanda: ma non dovevamo liberarcene una volta per tutte? Non aveva promesso, il Sindaco, con tanto di titoloni sui giornali, che lo avrebbe cacciato per sempre col massimo sdegno? E invece ora ce lo ritroviamo sotto casa, obbligato pure a restarci, chissà per quanto tempo. Il Sindaco, che pure è il primo responsabile della sicurezza nel paese che amministra, dovrebbe fare il diavolo a quattro per evitare una situazione del genere. Ma soprattutto, il Sindaco dovrebbe evitare di farsi prendere la mano dall’emozione e promettere cose irrealizzabili a mezzo stampa. Ora vediamo come e se risolverà questa faccenda.

Luca Craia

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