martedì 17 ottobre 2017

Mentre Melchiorri lancia l’allarme sulla calzatura, Renzi fa visite di cortesia a Ciccola. Col codazzo del PD.



Due articoli sullo stesso giornale, stamattina. Il Corriere Adriatico pubblica contemporaneamente due pezzi che parlano di calzatura, di problemi legati a questo comparto produttivo fondamentale per il nostro territorio e di due approcci che sembrano uguali ma uguali non sono. Il primo articolo è di Massimo Viti e ci racconta il punto di vista di Giampietro Melchiorri, Presidente di Confindustria Fermo e Vicepresidente della sezione Centro Adriatico.
L’analisi di Melchiorri è spietata e disegna un quadro molto preoccupante della situazione: un comparto in crisi profonda con problemi legati a competitività e organizzazione. Melchiorri parla di incapacità di progredire, di consorziarsi, di fare gruppo per affrontare una crisi ormai lunga e sanguinosa, che ha decimato le aziende del Fermano. È un problema antico e noto, ma forse è la prima volta che il Presidente dell’associazione degli industriali parla senza peli sulla lingua di questo blocco mentale degli imprenditori nostrani che impedisce loro di fare fronte comune. Un retaggio antico, bucolico, di quando il contadino proteggeva il confine del terreno dal vicino. Ma ci sono anche politiche da attuare, sostegni da concedere e, soprattutto, c’è da abbassare il costo del lavoro.
Sono problematiche molto complesse che meriterebbero un tavolo permanente con il Governo e che certamente non possono essere risolte con un fugace incontro come quello che si terrà domani presso gli uffici del Presidente dell’Associazione Calzaturieri del Fermano, Enrico Ciccola. Ce ne parla in un altro articolo del Corriere Adriatico Marco Pagliariccio e ci racconta che Renzi arriverà a Montegranaro per un blitz in cui incontrerà Ciccola ma anche il Sindaco di Montegranaro e probabilmente tutto il PD locale. Considerando che il tutto si svolgerà in tempi molto rapidi, è difficile pensare che si possa approfondire alcunché.
Una visita di cortesia, quindi, quella di Renzi alla Romit, che si risolverà, come da tradizione, in una bella passerella, tante, foto, un comunicato stampa del Comune di Montegranaro con il solito sbrodolamento di autoelogi e magari un servizio sul TG3 Marche, quello in cui non succede mai niente. Un'altra iniziativa di facciata, come il Consiglio Comunale di qualche mese fa in cui tutti hanno promesso ma nessuno, poi, ha mantenuto.
Forse, invece, sarebbe il caso di incontrare il leader del PD, che oggi equivale al capo del Governo, in maniera più approfondita, seguendo la linea di Melchiorri, ossia del mettersi insieme se non altro per ragionare sul futuro a livello di rappresentanti istituzionali. A quanto pare, invece, Melchiorri non ci sarà all’incontro tra Renzi e Ciccola, e forse è meglio così. Ma il dato preciso è proprio questo: non si rema insieme, si fanno ancora piccoli show politici ma non si riesce a concordare un’azione comune. Soprattutto non si riesce ad aprire un dialogo serio con le Istituzioni per ragionare su misure concrete da prendere per salvare quel poco che c’è rimasto da salvare.
In compenso c’è da scommettere che Renzi porterà a casa un ottimo paio di scarpe. Quelle di Ciccola solo fantastiche.

Luca Craia

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