Francamente, nella loro
drammaticità, ho trovato piuttosto comiche le rimostranze fatte all’ANSA dal
Sindaco di Castelsantangelo, Mauro Falcucci, che sfoga la sua rabbia perché,
nonostante ieri mattina si sia verificata una scossa di magnitudo 3.2 con
epicentro proprio nel territorio del suo Comune, la stampa non ne abbia fatto
parola. "Tutte le attenzioni sono per i centri più noti (se
succedeva a Norcia ne avrebbe parlato mezzo mondo)” dice Falcucci “e non per
quelli che soffrono di più. Siamo figli di un dio minore, e allora lo voglio
comunicare io che c'è stata un'altra scossa, perché non interessa a nessuno”.
A me
quest’urgenza di dire che c’è stato un altro terremoto suona strampalata. Serve
a far scappare i pochi turisti che magari possono venire. Va in direzione
contraria alle politiche che Falcucci ha sempre avallato, come quella dei
concerti di Marcorè. Soprattutto stride col silenzio del Sindaco di
Castelsantangelo che non si è mai indignato così tanto per i ritardi nella
costruzione dell’area SAE o nella rimozione delle macerie. Però va su tutte le
furie perché i giornali non parlano di lui. Avesse lavorato meglio prima, ora
forse qualcuno se lo filerebbe. Bisogna che vada a prendere qualche lezione da Pirozzi.
Luca Craia
(foto ANSA)
Nessun commento:
Posta un commento