venerdì 29 settembre 2017

Scandaloso: dopo oltre un anno ancora non pagate le imprese intervenute nel post terremoto.



Le imprese edili che sono intervenute immediatamente dopo il terremoto per mettere in sicurezza e rimuovere i pericoli derivanti dal sisma, a distanza di oltre un anno, ancora non sono state pagate dai Comuni presso i quali hanno prestato l’intervento. Si tratta per lo più di imprese locali e, quindi, già sofferenti esse stesse per gli effetti del sisma e quindi necessitanti più che mai della liquidità derivante da questi lavori di pubblica utilità. Eppure, nonostante la Regione Marche abbia già versato ai Comuni interessati circa il 70% delle cifre necessarie per liquidare queste ditte, alcune realtà ancora non hanno provveduto ai pagamenti. Non si capisce, inoltre, cosa si aspetti ancora a versare ai Comuni il rimanente 30%.  La CNA Marche ha lanciato un appello alla Protezione Civile e alla Regione perché l’importo venga saldato, e ai Comuni perché liquidino celermente quanto dovuto alle imprese. È assurdo che si possa giocare con aziende che, oltre ad aver prestato immediato aiuto dopo la catastrofe, ora debbono soffrire la mancanza di liquidità dovuta ai pagamenti ritardati da parte degli enti pubblici che, oltretutto, dovrebbero per legge saldare le fatture entro sessanta giorni. Scandaloso.

Luca Craia


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