Giovanni Battista Mariani, referente territoriale dell’associazione di
promozione sociale ASSIPROMOS, propone da tempo l’organizzazione di un corso di
ping pong therapy a Montegranaro. Lo fa non solo perché è una sua passione, ma
anche nel convincimento che questo sport, diventato ormai da qualche anno
disciplina olimpica, abbia in sé importanti potenzialità sociali ma anche
terapeutiche per quanto riguarda le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
Ci sono studi approfonditi che dimostrano ampliamente come la pratica del ping
ping sia efficace in senso medico.
In effetti il tennis da tavolo è uno sport
che insegna a coordinare mente e corpo in maniera perfetta, sviluppando velocità di pensiero, di reazione ed
efficienza nei riflessi. Studi
scientifici dimostrano che nella pratica si vanno ad attivare aree del cervello che con altre attività non si mettono in
attività con simile efficacia. È quindi facile intuire come tutto questo possa
andare anche a beneficio di chi soffra di malattie che intacchino il sistema
nervoso e la capacità di coordinare il pensiero con l’azione. In ogni caso è un
ottimo e divertente sistema per fare attività fisica allenando corpo e mente
all’unisono.
Mariani è riuscito
nel suo intento, facendo sposare il suo progetto all’ISC di Montegranaro che ha
concesso l’uso della palestra delle scuole elementari capoluogo, le cosiddette
scuole rosse. Così a Montegranaro finalmente ci sarà un corso di Ping Ping
Therapy che partirà la prossima settimana e durerà fino a maggio 2018, con tre
appuntamenti settimanali il martedì, il giovedì e il sabato dalle ore 17.00
alle ore 20.00. I destinatari del corso sono bambini, anziani, disoccupati,
disabili. È tutto gratuito, persino l’assicurazione. C’è solo una piccola quota
associativa da versare, mentre bisogna procurarsi autonomamente i materiali.
È una
bella iniziativa che, oltre all’evidente valore sociale, assume importanza per
la vitalità di Montegranaro, in particolare del centro città dove è ubicato il
corso e che ha sempre più bisogno di idee e progetti per rimanere vivo e vivace.
Un plauso quindi all’ ASSIPROMOS e al
suo referente, Giovanni Mariani, con l’auspicio che si possa crescere e
migliorare negli anni a venire.
Luca Craia
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