sabato 9 settembre 2017

Abbonamenti dell’autobus troppo cari ed errori di calcolo. UDICON e Gismondi alla carica.

Mauro Raparo
Riparte l’anno scolastico ma coi trasporti siamo a un anno fa. Nel frattempo è scaduta la convenzione con la STEAT ma non c’è ancora traccia del nuovo bando per quella nuova. Questo è quanto denunciano Mauro Raparo, responsabile trasporti dell’UDICON e Gastone Gismondi in veste di genitore. In realtà la nuova convenzione sarebbe pronta ma pare tanto farraginosa che, se applicata, metterà la Regione Marche nell’impossibilità effettiva di produrre qualsiasi tipo di controllo su chi assumerà il compito di trasportare a scuola gli studenti.
Nulla di fatto, quindi, soprattutto per la correzione dell’errore di computo del costo della tratta Montegranaro-Fermo, che calcola i prezzi sulla base di una percorrenza maggiore rispetto a quella reale con un danno sostanzioso per le tasche degli utenti. Utenti che, ricordiamolo, sono studenti anche della scuola dell’obbligo e, quindi, sarebbe opportuno beneficiassero di un prezzo calmierato.
Invece i prezzi si stabiliscono su una sorta di autocertificazione del trasportatore che dichiara unilateralmente la lunghezza delle tratte e, quindi, il costo del biglietto. È lecito pensare, a questo punto, che errori come quello sulla tratta Montegranaro-Fermo siano presenti anche su altre percorrenze, cosa che verrà controllata dall’UDICON ma, a quanto pare, non dalla Regione che non ha neanche ancora redatto la Carta dei Servizi.
Una situazione paradossale per la quale la risposta istituzionale è stata fin qui vaga e nebulosa.

Luca Craia




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