venerdì 25 agosto 2017

Sale la preoccupazione per le antenne dell’acquedotto. Parte una petizione per chiedere il controllo



Sono in tanti, nel centro di Montegranaro ma non solo, a essere preoccupati per la presenza, piuttosto massiccia, di ripetitori per la telefonia mobile sulla cima della torre dell’acquedotto. Le tante antenne fanno pensare a una notevole emissione di onde elettromagnetiche e la continua sostituzione delle stesse con apparecchiature sempre più moderne fa nascere il sospetto che le onde vadano nel tempo a intensificarsi.
L’edificio è di proprietà della società che gestisce la distribuzione dell’acqua, la Tennacola, che dovrebbe quindi possedere i contratti con i gestori della telefonia che hanno installato i ripetitori sulla torre. Ovviamente è impensabile che le antenne possano essere rimosse, sia che vi sia un piano antenne (sempre promesso ma mai realizzato) sia che non vi sia. Però è auspicabile che venga controllata l’emissione che scaturisce da queste apparecchiature e che il controllo sia costante e duraturo.
Per questo motivo partirà nei prossimi giorni una raccolta firme diretta al Sindaco di Montegranaro, appunto, per richiedere il monitoraggio delle emissioni di onde elettromagnetiche. È una richiesta, credo, ragionevole e costruttiva che dovrebbe essere accolta favorevolmente dall’Amministrazione Comunale. Ciononostante mi auguro che i cittadini di Montegranaro si uniscano a questa richiesta per sottolineare l’attenzione della cittadinanza per la propria salute.
Ci stiamo anche organizzando per lasciare i moduli per la firma in alcuni esercizi commerciali, al fine di agevolare chi voglia sottoscrivere la petizione. Comunicheremo tempestivamente dove sarà possibile recarsi per firmare. Per il momento potete contattare me o Simona Pelosi.

Luca Craia

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