Sono in tanti, nel centro di Montegranaro ma non solo, a essere
preoccupati per la presenza, piuttosto massiccia, di ripetitori per la
telefonia mobile sulla cima della torre dell’acquedotto. Le tante antenne fanno
pensare a una notevole emissione di onde elettromagnetiche e la continua
sostituzione delle stesse con apparecchiature sempre più moderne fa nascere il
sospetto che le onde vadano nel tempo a intensificarsi.
L’edificio è di proprietà della società che gestisce la distribuzione
dell’acqua, la Tennacola, che dovrebbe quindi possedere i contratti con i
gestori della telefonia che hanno installato i ripetitori sulla torre.
Ovviamente è impensabile che le antenne possano essere rimosse, sia che vi sia
un piano antenne (sempre promesso ma mai realizzato) sia che non vi sia. Però è
auspicabile che venga controllata l’emissione che scaturisce da queste
apparecchiature e che il controllo sia costante e duraturo.
Per questo motivo partirà nei prossimi giorni una raccolta firme
diretta al Sindaco di Montegranaro, appunto, per richiedere il monitoraggio
delle emissioni di onde elettromagnetiche. È una richiesta, credo, ragionevole
e costruttiva che dovrebbe essere accolta favorevolmente dall’Amministrazione
Comunale. Ciononostante mi auguro che i cittadini di Montegranaro si uniscano a
questa richiesta per sottolineare l’attenzione della cittadinanza per la
propria salute.
Ci stiamo anche organizzando per lasciare i moduli per la firma in
alcuni esercizi commerciali, al fine di agevolare chi voglia sottoscrivere la
petizione. Comunicheremo tempestivamente dove sarà possibile recarsi per
firmare. Per il momento potete contattare me o Simona Pelosi.
Luca Craia
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