In tre anni e passa l’Amministrazione Comunale di Montegranaro, nel
campo del turismo, non ha cavato fuori un ragno dal buco. Ci ha provato, all’inizio,
ma poi qualcuno si deve essere reso conto che, se per certe cose non si è
tagliati, è meglio lasciare perdere, e si è lasciato perdere. Si è lasciato
perdere a provarci ma non a spendere denaro pubblico per un servizio che non si
dà. Basti pensare che questa estate a Montegranaro non si è visto un turista
(in realtà qualcuno si è visto, quelli che ci ho portato io) e pare che, se
qualcuno ha provato a venire a Montegranaro anche tramite costosi accordi con
organizzazioni territoriali, non abbia trovato nessuno ad accoglierlo.
Ciononostante si continua, dicevamo, a spendere soldi pubblici senza
poi raccogliere i frutti dell’investimento: 1770 Euro vengono spesi o, quanto
meno, messi a disposizione per la base dell’asta per l’appalto, per esempio,
per la realizzazione di una “mappa turistica” di Montegranaro. Venti facciate,
formato 15X15, carta patinata, una robina piuttosto lussuosa. È una bella
iniziativa, per carità, ma si continua a lavorare come si è lavorato finora
sono soldi sprecati.
Un po’ di esperienza, in questo campo, ce l’ho. Diciamo che, negli
ultimi anni, se sono venuti turisti a Montegranaro ce li ha portati, per la
stragrande maggioranza, la mia associazione. Ma per fare turismo l’Amministrazione
Mancini e l’Assessore Beverati non ci hanno mai consultato. Eppure anche quest’anno
avevo dato disponibilità a Beverati per organizzare qualcosa insieme, ma non se
ne è fatto nulla, anzi, non mi ha proprio filato.
Ora apprendo che si spenderanno 1770 Euro, o giù di lì, di soldi anche
miei per una bella mappa turistica. La utilizzeranno? Speriamo. Per il 2017
sarebbe stata inutile, per il futuro vedremo.
Luca Craia
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