venerdì 11 agosto 2017

Montegranaro, viale Gramsci. Si arrabbiano i commercianti.

Cominciano ad arrabbiarsi i commercianti montegranaresi che hanno l'attività in viale Gramsci e zone limitrofe. E hanno pure ragione, visto che ormai da un paio d'anni non si fa altro che raccontare favole. Il progetto che sta prendendo forma è molto diverso da quello illustrato e concordato con gli esercenti. Si vede a occhio nudo che il marciapiede non può contenere contemporaneamente pedoni e traffico automobilistico. 
Eppure si continua ad affermare che presto si aprirà la carreggiata in porfido al traffico veicolare. Attenderemo per vedere come funzionerà la cosa ma, intanto, la data di riapertura al traffico continua a slittare. Si era parlato del 5 agosto, ma ancora vediamo i paletti alzati e la luce rossa del semaforo. I commercianti sottolineano anche il fatto che gli arredi non sono nemmeno ancora arrivati, quindi rimane difficile pensare all'apertura della strada in tempi relativamente brevi e, comunque, entro la fine di agosto. I danni economici per le attività commerciali sono facili da immaginare e per questo la delusione, chiamiamola così, degli stessi è pienamente giustificata. 
Rimane il dato di una amministrazione comunale che concepisce un progetto indefinito e, nonostante questa vaghezza, lo porti avanti e lo realizzi rendendosi conto soltanto in corso d'opera delle problematiche reali che la sua realizzazione sviluppa. Non solo: il fatto che sistematicamente non venga rispettata la parola data è un dato politico allarmante perché i cittadini devono potersi fidare di chi li amministra. 
È una storia nata male, ancora non finita, ma che lascia supporre un finale che certamente non accontenterà tutti, anzi.

Luca Craia

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