ELENA LEONARDI:
SI UTILIZZI UNA PARTE DEI NUOVI FONDI EUROPEI DEL POR-FESR
Riceviamo e
pubblichiamo il seguente comunicato
Depositata in
Regione una importante mozione di Fratelli d’Italia che interessa un vasto
comprensorio sciistico della montagna colpita dal terremoto. Una proposta che
va a segno in un momento in cui la Regione sta “contrattando” i 248 milioni di
Euro dell’Unione Europea relativa al Fondo Europeo di Sviluppo.
Un atto a firma
della capogruppo Elena Leonardi che porta il seguente titolo: Rilancio delle aree montane colpite dal
terremoto: “Sostegno concreto per lo sviluppo turistico, economico e
naturalistico dei bacini sciistici di Frontignano – Bolognola – Sassotetto
-Monte Prata”. Nel dettagliato documento vengono illustrate
le necessità di ogni area a vocazione sciistica al fine di poter intraprendere
una politica concreta di rilancio di tali stazioni. La mozione, stimolata e
arricchita di dati grazie al Consigliere Provinciale di Fratelli d'Italia,
Paolo Renna - insieme al quale la Leonardi si è più volte recata nelle zone
colpite dal sisma - contiene un elenco di problematiche che tocca molte
località sciistiche della provincia di Macerata e di Fermo. Nel caso dell'area
relativa al comprensorio di Bolognola negli ultimi anni si è assistito ad un
decadimento dovuto alla mancanza di attrezzature idonee, di chalet, punti di
ristoro, di impianti competitivi e di adeguata organizzazione della stazione
medesima. Nel caso del comprensorio di Monte Prata il forte terremoto del 30
ottobre 2016 ha devastato la strada di collegamento tra la stazione sciistica
ed il centro abitato di Castelsantangelo sul Nera, interrompendo tale
infrastruttura di comunicazione. Per Frontignano gli interventi necessari sono
da effettuarsi sia per quanto riguarda gli impianti di trasporto in quota sia
per le attrezzature utili all'innevamento artificiale sia per le strutture di
servizio sia, ancora, per quelle ricettive devastate dal sisma. Nello specifico
del comune di Ussita– prosegue la Leonardi - occorre tenere conto del sostegno
allo sviluppo del cosiddetto “versante canalone” e del recupero del
palaghiaccio e della adiacente piscina, ambedue di strategica importanza. Per i
due rappresentanti del partito della Meloni, nella tragicità degli eventi
occorre trovare la nota positiva della possibilità di un rinnovamento e di un
innovativa ed ambiziosa progettazione al fine di creare un comprensorio
sciistico fulcro delle attività sportive invernali nel Centro Italia. Occorre
cogliere la possibilità – prosegue Leonardi - di creare progetti di espansione
e sviluppo collegando le varie stazioni tra loro, ovviamente ove possibile, si
può citare ad esempio il potenziale collegamento tra Pintura di Bolognola,
l'area sciistica relativa e la stazione di Sassotetto. E’ inoltre è di
strategica importanza cogliere l'input relativo alla possibilità di espansione
del comprensorio di cui sopra verso il Monte Castelmanardo.
Un importante
indicazione, nell’atto di Fratelli d’Italia, è quella della richiesta di
finanziamento di vari laghetti d’alta quota. Degli invasi che avranno multiple
funzioni: abbeveramento per il bestiame d’estate, azione di riserva d’acqua
antincendio e l’innevamento artificiale delle piste.
Leonardi
afferma poi che sarebbe strategicamente importante, nel caso del comprensorio
di Bolognola, dal punto di vista del rilancio economico- turistico l'accesso ad
una “ski-area” dal versante di Amandola, facilitando l'arrivo di turisti da più
versanti, anche extra-regione. La previsione di illuminazione notturna per gli
impianti in oggetto avrebbe un costo limitato ma fortemente produttivo a breve
e medio termine, continua la rappresentante del partito della Meloni. L’atto
della Leonardi arriva proprio mentre è in corso una negoziazione con la
Presidenza del Consiglio e la Commissione Europea sulle risorse aggiuntive del
sisma, al fine della rimodulazione del POR FESR. Una parte delle risorse
aggiuntive – afferma la Leonardi - che sono pari a 248.000.000 di euro,
potrebbe essere impiegata per il rilancio e lo sviluppo strutturale ed
economico dei comprensori sciistici in oggetto. La mozione pertanto chiede alla
Giunta Regionale di impegnarsi nel prevedere,
all'atto dell'istruttoria della revisione del POR FESR con le risorse
aggiuntive del sisma, lo stanziamento, tramite apposite misure, per il
finanziamento di progetti di sviluppo dei comprensori sciistici di Frontignano,
Bolognola, Sassotetto e Monte Prata. Di prevedere inoltre il recupero totale
della strada di collegamento Castelsantangelo sul Nera-Monte Prata. Il tutto
con interventi anche di compensazione ambientale e di rilancio naturalistico
delle zone boschive e pascolive.
Nessun commento:
Posta un commento