Si può essere lontani anni luce dalla realtà come dimostrano i nostri
amministratori regionali, si può ragionare – o non ragionare – secondo criteri
astrusi e incompresibili, ma alla fine, quando il popolo si solleva, bisogna
ascoltarlo. Lo ha imparato a proprie spese il Presidente della Regione Marche,
Luca Ceriscioli, che oggi comunica, tramite Cronache
Maceratesi, che la pista ciclabile Abadia di Fiastra-Sarnano non si farà
più.
“La cabina di coordinamento” dice Ceriscioli “per evitare ogni polemica o dubbio sull'utilizzo di questi fondi ha
deciso di finanziare la ciclovia con le risorse strutturali europei”. Un
magnifico testacoda del Presidente dopo che la gente si è veramente arrabbiata,
dopo che si sono interessati politici di tutti livelli e dopo che, molto
probabilmente, qualcuno del suo partito, dall’alto, deve avergli chiesto che
diamine stessero facendo ad Ancona e se volessero finire di massacrare il PD.
I fondi degli SMS solidali, quindi, andranno a finanziare altre
opere, come il municipio di Arquata. E quindi cominciamo a ragionare. Rimane,
però, un insegnamento da questa grottesca vicenda: si può influenzare la
politica, anche la peggiore, se il popolo fa sentire le proprie ragioni e la fa
con una voce univoca. Prendiamo spunto per il futuro.
Luca Craia
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