Piazzale
Wojtyla, è un po’ defilato: uno spazio nato per creare posti auto e collegare
via Trinità a via Cardinale Svampa che rimane al margine delle strade
principali del quartiere San Liborio, subito sotto la chiesa parrocchiale.
Defilato, sì, ma densamente popolato: tutto intorno ci sono case e palazzi, e
tanta gente che si è stancata di quanto accade in questo luogo pubblico, in un
paese che dovrebbe essere tranquillo ma tranquillo non è.
È da tempo che i cittadini montegranaresi che vivono o lavorano vicino
a piazzale Wojtyla denunciano una situazione insostenibile: droga, sesso
all’aperto a tutte le ore, via vai di gente strana. Denunce inascoltate,
purtroppo: i Carabinieri passano ma mai nel momento in cui certe cose accadono,
la Polizia Municipale non si è mai vista e il Comune non ha mai nemmeno
risposto alle tante segnalazioni.
Eppure
la situazione sembra grave, almeno a quanto raccontano i residenti: c’è un via
vai di gente strana, molti probabilmente non di Montegranaro. Scambi, macchine
che si fermano e ripartono,
Eppure
la situazione sembra grave, almeno a quanto raccontano i residenti: c’è un via
vai di gente strana, molti probabilmente non di Montegranaro. Scambi, macchine
che si fermano e ripartono, atteggiamenti preoccupanti. Poi ci sono le
siringhe, le classiche siringhe utilizzate per iniettare stupefacenti, trovate
in quantità in prossimità delle panchine. E il sesso, fatto senza
preoccupazioni e pudore, sopra i cofani delle macchine in sosta o appoggiati da
qualche parte, di notte e di giorno, incuranti di essere visti e delle proteste
di chi, con un po’ di coraggio, ha fatto le sue rimostranze.
Qui
occorrerebbero le telecamere, perché queste sono le situazioni in cui forse la
videosorveglianza può davvero essere un efficace deterrente. Lo chiedono a gran
voce i residenti, finora inascoltati. Intanto la zona continua a degradare e
sale l’esasperazione di chi ci vive e vede il proprio quartiere massacrato nell’indifferenza
generale.
Luca Craia
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