Procedono con grande lentezza i lavori di preparazione delle aree che
dovranno alloggiare le SAE nel comune di Visso. Ad accorgersene sono diversi
residenti nelle zone limitrofe che si domandano cosa stia accadendo e perché si
vada così lenti. A Villa Sant’Antonio si lavora ma con pochi uomini mentre
addirittura a Vallopa è tutto fermo. Nel frattempo qualcuno ha notato che gli
operai addetti ai lavori hanno recentemente lasciato le strutture che li
ospitavano e, anche questo, suscita non poche perplessità e qualche timore.
I timori riguardano i tempi, naturalmente. Se l’installazione delle
casette era prevista per prima del prossimo inverno, procedendo i lavori così
lentamente si fa fatica a pensare che si possa riuscire a finire nei termini. E
questo comporterebbe un altro inverno senza casette, quindi senza che la
popolazione possa tornare sul proprio territorio, rendendo vani i tentativi fin
qui portati avanti per riallacciare la socialità e far rinascere la comunità
cittadina, ivi compresa la scuola sulla quale tanto si sta puntando.
Il motivo di tanta lentezza nei lavori è ignoto ma si stanno
formulando delle ipotesi, tutte piuttosto preoccupanti. Sarebbe opportuno che,
chi di dovere, chiarisca cosa sta accadendo e, se possibili, tranquillizzi chi,
vista la situazione, comincia ad avere preoccupazioni serie, che vanno a
sommarsi a quelle che stanno stratificandosi ormai da quasi un anno.
Luca Craia
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