giovedì 1 giugno 2017

La Regione “ricolloca” i pacchi… ops… gli sfollati. La situazione nelle strutture secondo Ancona.



Degli oltre 12.000 sfollati presenti nelle strutture costiere, oggi sono presenti nei camping e negli alberghi della costa marchigiana 784 persone. Secondo la Regione Marche, a fine giugno dovrebbero restarne soltanto 375. È quanto afferma un fumosissimo comunicato stampa scritto in una lingua che somiglia vagamente all’italiano e che, per capirlo, l’ho dovuto rileggere tre volte e ancora non sono sicuro di aver capito bene.
 Molti hanno scelto di andare in autonoma sistemazione per ricevere il contributo” dice il comunicato, lasciando intendere che il punto è il contributo e non lo sballottamento a cui questa gente è sottoposta. Per quanto riguarda il caso “Natural Village”, la Regione comunica che “ha ricollocato tutte le persone che hanno deciso di spostarsi dalla struttura”, come fossero pacchi da spostare da un magazzino all’altro. E poi fa i nomi di quelli che sono rimasti, uno per uno, anche spiegando bene bene in che villino sono ospitati, alla faccia della privacy.
Pieroni è soddisfatto: “Voglio ringraziare tutte le persone che in questi mesi stanno facendo un lavoro straordinario per assistere gli sfollati della costa” dice “ringraziamo anche le strutture alberghiere. Molte totalmente o parzialmente hanno prorogato fino a dicembre la permanenza degli sfollati. Per quanto riguarda i cittadini colpiti dal sisma già da 15 giorni tutti sapevano dove sarebbero stati trasferiti secondo le loro esigenze, assistiti dalla protezione civile. Le disponibilità degli alberghi infatti sono da mesi superiori alle reali esigenze”. E se questo è vero, mi pare chiaro che qualcuno ha dormito, e non sono certo gli sfollati.

Luca Craia


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