mercoledì 14 giugno 2017

La Regione liquida 231.900 Euro a Fano per sicurezza scuola. A Montegranaro ancora niente.



Montegranaro è in zona storicamente sismica. Fano ha subito storicamente molti meno eventi. Recentemente Montegranaro è stata più volte danneggiata, in maniera più o meno seria, da eventi sismici. Fano no. Però la Regione Marche liquida, il giorno 12 giugno, 213.900 Euro all’Istituto tecnico commerciale “Battisti” di Fano.
Montegranaro ha una scuola, quella di Santa Maria, con un indice di vulnerabilità sismica di 0.35, ha subito danni nel corso dell’ultimo evento sismico rilevante, ha presentato un progetto di miglioramento sismico che, a detta del Sindaco, doveva essere finanziato in primavera per far partire i lavori in estate ma, a giugno inoltrato, non si hanno notizie. Evidentemente Fano conta di più. Evidentemente i politici del nord delle Marche, specie quelli dei partiti che governano la Regione e il Paese, sono più pesanti di quelli Fermani, Maceratesi e Ascolani.
Fatto sta che, molto probabilmente, a settembre, quando riapriranno le scuole, quella di Santa Maria, a Montegranaro, avrà ancora un coefficiente di vulnerabilità sismica di 0.35. Probabilmente l’Istituto tecnico commerciale Battisti di Fano, no. Probabilmente i bambini di Montegranaro hanno la testa più dura. Bravi Cesetti, Giacinti, Petrini e Verdini. Tornate presto a Montegranaro, mi raccomando.

Luca Craia

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