giovedì 15 giugno 2017

Il totoviale a Montegranaro. Chi indovina come funziona vince una giornata col Vicesindaco.



Il mistero si fa fitto a Montegranaro. Dopo settimane e settimane di supposizioni, con i pensionati del paese a imbastire illazioni, ipotesi, tesi e progetti sulla base della progressione dei lavori, dopo mesi e mesi passati a cercare di indovinare che farà la Giunta di viale Gramsci senza aver mai visto il progetto definitivo, finalmente, da un paio di giorni, abbiamo potuto vedere con i nostri increduli occhi il nuovo aspetto del viale su cui Perugini e soci hanno investito quasi tutta la loro credibilità.
Il problema è che, anche se hanno tolto il cantiere, anche se hanno fatto le strisce per terra, anche se hanno messo i lampioncini e delle bellissime scatole elettriche ogni due o tre passi, ancora non si riesce a capire come funzionerà la cosa una volta andata a regime: doppio senso, senso unico, macchine che passano sopra il marciapiede, pedoni che passano sopra le macchine, macchine che passano sopra i pedoni… insomma, si è aperto il totoviale e ognuno ha la sua idea di quello che sarà dopo il termine di tutti i lavori che avverrà presumibilmente a fine estate.
A questo punto mi sento di fare una proposta, che magari potrà portare anche qualche soldo nelle casse del Comune, soldi che potrebbero essere utilizzati per abbellire ulteriormente il marciapiedone, magari per metterci il parquet, una pista da ballo, la televisione, o magari per installare i percorsi tattili per i non vedenti che sembra siano stati dimenticati nonostante siano obbligatori. L’idea è questa: facciamo una schedina in cui ognuno possa indicare la propria previsione su come funzionerà il nuovo viale. Ovviamente la schedina sarà a pagamento, mettiamo 5 Euro? Anche 10, va, la gente pagherà volentieri per partecipare a questo coinvolgente giuoco a premi.
Ma ci vuole anche un premio stuzzicante, uno per il quale i Montegranaresi siano disposti a spendere. Suggerirei come primo premio una giornata col Vicesindaco, tutta spesata, ovviamente. Dall’alba al tramonto senza perdersi nemmeno un secondo dell’avvincente vita del nostro simpaticissimo assessore al bilancio, sport e Facebook. Chi vince potrà assistere alla rasatura mattutina, al delicatissimo momento del pettine che disegna con precisione lo scrimolo, per poi percorrere gli stessi passi fino a sera alla scoperta dell’avventurosa vita di un vicesindaco con la erre moscia. Secondo me funzionerebbe. Scommettiamo?

Luca Craia

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