Il mistero si fa fitto a Montegranaro. Dopo settimane e settimane di supposizioni, con i
pensionati del paese a imbastire illazioni, ipotesi, tesi e progetti sulla
base della progressione dei lavori, dopo mesi e mesi passati a cercare di
indovinare che farà la Giunta di viale Gramsci senza aver mai visto il progetto
definitivo, finalmente, da un paio di giorni, abbiamo potuto vedere con i
nostri increduli occhi il nuovo aspetto del viale su cui Perugini e soci hanno
investito quasi tutta la loro credibilità.
Il problema è che, anche se hanno tolto il cantiere, anche se hanno
fatto le strisce per terra, anche se hanno messo i lampioncini e delle
bellissime scatole elettriche ogni due o tre passi, ancora non si riesce a
capire come funzionerà la cosa una volta andata a regime: doppio senso, senso
unico, macchine che passano sopra il marciapiede, pedoni che passano sopra le
macchine, macchine che passano sopra i pedoni… insomma, si è aperto il
totoviale e ognuno ha la sua idea di quello che sarà dopo il termine di tutti i
lavori che avverrà presumibilmente a fine estate.
A questo punto mi sento di fare una proposta, che magari potrà portare
anche qualche soldo nelle casse del Comune, soldi che potrebbero essere
utilizzati per abbellire ulteriormente il marciapiedone, magari per metterci il
parquet, una pista da ballo, la televisione, o magari per installare i percorsi
tattili per i non vedenti che sembra siano stati dimenticati nonostante siano
obbligatori. L’idea è questa: facciamo una schedina in cui ognuno possa
indicare la propria previsione su come funzionerà il nuovo viale. Ovviamente la
schedina sarà a pagamento, mettiamo 5 Euro? Anche 10, va, la gente pagherà
volentieri per partecipare a questo coinvolgente giuoco a premi.
Ma ci vuole anche un premio stuzzicante, uno per il quale i
Montegranaresi siano disposti a spendere. Suggerirei come primo premio una
giornata col Vicesindaco, tutta spesata, ovviamente. Dall’alba al tramonto
senza perdersi nemmeno un secondo dell’avvincente vita del nostro
simpaticissimo assessore al bilancio, sport e Facebook. Chi vince potrà
assistere alla rasatura mattutina, al delicatissimo momento del pettine che
disegna con precisione lo scrimolo, per poi percorrere gli stessi passi fino a
sera alla scoperta dell’avventurosa vita di un vicesindaco con la erre moscia.
Secondo me funzionerebbe. Scommettiamo?
Luca Craia
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