mercoledì 21 giugno 2017

Il Comune di Montegranaro e la Provincia di Fermo vendono energia? E il libero mercato?




Francamente so poco della Monte Urano Energia. So che è una società privata, una SRL, e che vende gas ed energia. Esattamente come ce ne sono tante altre, sul territorio, che fanno la stessa identica cosa. Non ho capito bene cosa c’entri il Comune di Monte Urano, pare partecipi nella società, e ancora meno ho capito cosa c’entrino il Comune di Montegranaro e la Provincia di Fermo.
In ogni caso, giuridicamente sembra trattarsi a tutti gli effetti di un’impresa privata, quandanche vi fossero partecipazioni pubbliche. Allora mi chiedo come mai il Sindaco di Montegranaro, Ediana Mancini, e il Presidente della Provincia di Fermo nonché Sindaco di Monte Urano, Moira Canicola, si sentano autorizzate, nella loro veste istituzionale, a sponsorizzare, con tanto di presentazione pubblica (non ho capito se fosse una conferenza stampa), l’apertura di un nuovo punto vendita di una società di diritto privato.
A Montegranaro, e su tutto il territorio provinciale, operano diverse aziende e agenzie che vendono più o meno gli stessi servizi della Monte Urano Energia, eppure per nessuna di loro mi risulta che il Sindaco di Montegranaro e il Presidente della Provincia di Fermo si siano spese per promuoverne le vendite. Immagino che queste altre aziende, come la Monte Urano Energia, paghino regolarmente le tasse. Immagino che abbiano un titolare che vive del proprio lavoro, che abbiano dei dipendenti che percepiscono uno stipendio. Non sono forse parimenti meritevoli dell’attenzione istituzionale del Sindaco Mancini e del Presidente Canicola? Che faranno? Sponsorizzeranno tutte le aziende analoghe, per par condicio?
Sul libero mercato operano le aziende. La Monte Urano Energia, partecipata o non partecipata dal pubblico, rimane un’azienda come le altre. Io credo che sia una grave ingerenza nel libero mercato, quella compiuta dal Sindaco Ediana Mancini e dal Presidente Moira Canicola. Ma, visto che oramai è conclamata la Repubblica del “facciamo un po’ come ci pare”, alla fine nemmeno mi sorprendo più di tanto.

Luca Craia

Nessun commento:

Posta un commento