Capita che da una visura catastale e negli archivi provinciali, venga
fuori una cosa che nessuno si sarebbe aspettato. È successo a una donna di
Montegranaro che, per anni, ha pagato le tasse su alcune particelle che non
riusciva a identificare, salvo che, essendo la cifra non elevatissima, ha
sempre lasciato correre senza mai approfondire la vicenda. Recentemente, però,
dovendo stabilire con precisione alcuni confini, la donna e i suoi congiunti si
mettono a scartabellare tra catasti e archivi e scoprono che quelle particelle
misteriose altro non sono che via Bellini, nel quartiere Santa Maria di
Montegranaro.
Via Bellini è una strada densamente popolata, in cui ci sono case e
palazzine a destra e a sinistra, in cui, negli anni, sono stati effettuati
lavori pubblici, installata l’illuminazione, in cui si è passato e si passa
normalmente come su una strada pubblica. Ma, a quanto pare, la strada è
privata. Deve esserci stato un errore molti anni fa, quando il nonno della
protagonista di questa storia lottizzò quest’area di sua proprietà.
Evidentemente mancano dei passaggi burocratici. Cosa sia esattamente successo
non si sa, ora c’è un tecnico che sta lavorando per ricostruire la vicenda.
Fatto sta che non si capisce come negli anni in Comune nessuno abbia
mai notato che quella strada aveva qualcosa che non andava. Fatto sta, anche,
che i proprietari ufficiali di quelle particelle, hanno pagato tasse per anni
su una proprietà che era usata da tutti. Fatto sta che, se si fosse fatto male
qualcuno, la responsabilità sarebbe potuta ricadere sul privato. Insomma, ci
sono tutti i presupposti perché questo diventi un altro pasticcio alla
montegranarese, dopo il caso Project e dopo la scoperta che parte di piazza
Cavour fosse ancora proprietà privata. Sono cose che, tra persone ragionevoli,
si risolvono. Ma, comunque, costano.
Luca Craia
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