Il rapporto Trend Marche non lascia dubbi: la situazione è disastrosa.
Il tessuto economico sul quale si regge la regione Marche sta morendo, e non è
una malattia improvvisa, va avanti da quasi dieci anni. E in questi dieci anni
non si sono registrati interventi apprezzabili per contenere i danni. Anzi,
ultimamente sembra che la politica si stia impegnando per complicare la vita
alle imprese marchigiane. Basti pensare alla bislacca idea di fare una Camera
di Commercio unica per tutta la Regione, complicando oltremodo la vita dei piccoli
imprenditori e portando uno strumento essenziale per le PMI lontano dal
territorio.
Vediamo i dati: nell’ultimo trimestre 2016 hanno chiuso 3.023
aziende contro 1.976 nuove aperture, un saldo spaventoso di 1047 aziende in
meno. Calano drasticamente i fatturati dello 0,9%, in particolare diminuisce del
-2,9% il fatturato conto terzi. Investimenti in picchiata con un calo del
40,7%-8,6%. Il trend si conferma, anzi, peggiora nel primo trimestre 2017, con
un saldo negativo tra imprese che aprono e imprese che chiudono di 1.267 unità
(4.233 imprese chiuse contro 2.966 aperte).
Sono
numeri che dovrebbero far riflettere sia chi amministra la Regione, che invece
sembra dormire sonni beato sognando, appunto, Camere di Commercio inutili ma a
misura di politica, sia il Governo stesso che, essendo capace di dimenticare
persino i terremotati, difficilmente potrà prendere provvedimenti per le PMI
marchigiane. Il futuro è fosco.
Luca Craia
Nessun commento:
Posta un commento