giovedì 18 maggio 2017

Da Ravenna a Visso per portare un sorriso. Aiuti concreti e sostegno morale per gli “Irriducibili”.



Non sono mai stati davvero soli, gli “Irriducibili” di Visso. Nonostante il sostanziale abbandono che hanno subito da parte di chi doveva istituzionalmente aiutarli, i Vissani che sono rimasti a Visso, quelli che non hanno voluto abbandonare la loro terra per cercare di mantenerla in vita nonostante tutto e tutti, hanno potuto contare sul sostegno e sull’amicizia di tante persone che hanno fornito aiuti morali e materiali anche importanti.
È il caso di un gruppo di privati cittadini di Ravenna che hanno preso a cuore le vicende di questo manipolo di temerari innamorati della propria città e, già nei mesi scorsi, ha inviato a Visso ogni sorta di aiuto materiale, dal forno a legna ai frigoriferi. Ma non si sono accontentati, perché in tutto questo scambio di umanità mancava la parte più importante: l’incontro fisico tra persone reali. Così si sono organizzati e domenica 4 giugno partirà un pullman da Ravenna alla volta della capitale dell’alto Nera.
Saranno una cinquantina di Ravennati e porteranno con sé salcicce, piadina, lambrusco e la nota allegria romagnola da regalare agli amici marchigiani colpiti dal terremoto. “Andiamo a portare un sorriso ed un incoraggiamento a queste persone dopo tanti mesi nei quali abbiamo raccolto tanto materiale per dare loro una mano” dicono gli organizzatori. Ci sarà una grande festa al campo sportivo, una festa in cui batterà forte il cuore vero degli Italiani, quelli solidali, quelli che non si tirano indietro, quelli che si sentono uniti, specie nelle avversità. Una bella storia da raccontare.

Luca Craia

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