Non sono mai stati davvero soli, gli “Irriducibili” di Visso.
Nonostante il sostanziale abbandono che hanno subito da parte di chi doveva
istituzionalmente aiutarli, i Vissani che sono rimasti a Visso, quelli che non
hanno voluto abbandonare la loro terra per cercare di mantenerla in vita
nonostante tutto e tutti, hanno potuto contare sul sostegno e sull’amicizia di
tante persone che hanno fornito aiuti morali e materiali anche importanti.
È il caso di un gruppo di privati cittadini di Ravenna che hanno preso
a cuore le vicende di questo manipolo di temerari innamorati della propria
città e, già nei mesi scorsi, ha inviato a Visso ogni sorta di aiuto materiale,
dal forno a legna ai frigoriferi. Ma non si sono accontentati, perché in tutto
questo scambio di umanità mancava la parte più importante: l’incontro fisico
tra persone reali. Così si sono organizzati e domenica 4 giugno partirà un pullman
da Ravenna alla volta della capitale dell’alto Nera.
Saranno una cinquantina di Ravennati e porteranno con sé salcicce,
piadina, lambrusco e la nota allegria romagnola da regalare agli amici marchigiani
colpiti dal terremoto. “Andiamo a portare un sorriso ed
un incoraggiamento a queste persone dopo tanti mesi nei quali abbiamo raccolto
tanto materiale per dare loro una mano” dicono gli organizzatori. Ci
sarà una grande festa al campo sportivo, una festa in cui batterà forte il
cuore vero degli Italiani, quelli solidali, quelli che non si tirano indietro,
quelli che si sentono uniti, specie nelle avversità. Una bella storia da
raccontare.
Luca Craia
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