sabato 18 marzo 2017

Erdogan e l’invasione d’Europa. Ovvero, come ti massacro gli immigrati

Personalmente gradisco il Kebab. Che ci volete fare, a me piace. È per questo che mi duole molto dover decidere di non comprarlo più. È la mia piccola protesta personale contro il grandissimo criminale che governa la Turchia. Erdogan, secondo me, è un pazzo, lucido ma pazzo. È pericoloso, perché pur dicendo fesserie ogni volta che apre bocca, ha seguito, i Turchi sono con lui, e non solo i Turchi. Sta diventando un campione dell'Islam di esportazione È per questo che boicotto il kebab. In teoria i Turchi che vendono il kebab non hanno colpe se a capo della Turchia c’è un pazzo criminale. Ma i Turchi sono con lui, e io non compro più il kebab, altro non posso fare.
In realtà Erdogan sta danneggiando oltremodo i suoi compatrioti all’estero, con le esternazioni abominevoli che pronuncia (l’ultima l’avete sentita? Ve la riporto: “faccio un appello ai miei fratelli in Europa. Vivete in quartieri migliori. Comprate le auto migliori. Vivete nelle case migliori. Non fate tre figli, ma cinque. Perché voi siete il futuro dell'Europa). È il modo migliore per ostacolare l’accoglienza e quel poco che si riesce a fare in termini di integrazione. I partiti islamofobici dovrebbero ringraziarlo perché li sta aiutando parecchio, mentre i musulmani in generali dovrebbero prenderlo a calci nel sedere a ogni passo da qui a La Mecca per quanti danni sta facendo loro. Solo che i musulmani non lo faranno perchè credono che abbia ragione.
Penso sia ora di far capire a questa gente che non possono venire in un Paese, che tra l’altro li accoglie in maniera piuttosto serena e positiva, e offenderne cultura, radici, modo di vivere, storia, religione come fosse andare in bagno. Se Erdogan ha intenzione di dichiarare guerra all’Europa, non possiamo certo dire “pazienza” e fare come niente fosse. Solo che è quello che stiamo facendo. 
I nostri governanti (quelli che volevano la Turchia nell’Unione, ricordate? Quelli che si fanno ricattare silenti con la storia dei profughi da mandare in massa oltre le frontiere turche) dovrebbero rimandare indietro accuse e minacce e far tacere quell’immenso imbecille di Turco che emette miasmi ogni volta che apre bocca. E se i musulmani in Europa ritengono che Erdogan abbia ragione dovremmo porci il problema e cercare di risolverlo. Io, intanto, non compro più kebab.
                                      
Luca Craia

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