lunedì 5 dicembre 2016

Renzi si è dimesso. E la Mancini?



La conseguenza prima e più notevole dell’esito del referendum è stata la decisione da parte del Premier di dimettersi, decisione che è dettata da coerenza e logica, vista la valenza politica che lo stesso Presidente del Consiglio, stupidamente, ha dato al quesito referendario. Ma Renzi è solo la punta di un iceberg che sta navigando verso acque troppo calde per non sciogliersi: il PD. Il Partito Sedicente Democratico salva parzialmente la faccia solo grazie al dissenso della sua minoranza che, almeno, mantiene un minimo di credibilità per essersi schierata contro il Sì e contro il suo stesso segretario che, immagino, dovrà dimettersi anche da questo ruolo oltre che da quello di Primo Ministro.
Valenza politica al quesito è stata data anche a livello infinitamente più piccolo. Nel corso della seduta del Consiglio Comunale montegranarese, per esempio, durante la discussione dell’ultimo punto all’ordine del giorno, la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle per bloccare eventuali inceneritori di rifiuti sul territorio comunale, è emerso molto chiaramente come esponenti del PD nostrani abbiano dato valenza politica al referendum, arrivando prima a chiedere di stralciare i riferimenti allo “sbloccaitalia”, strettamente connesso con la riforma Renzi che avrebbe tagliato prerogative decisionali alle autonomie locali, per poi giungere alla clamorosa astensione della Sindachessa che si è posta addirittura in contrapposizione alla sua stessa maggioranza per tutelare le ragioni della riforma Renzi.
Ora vorrei sentire la Mancini, visto che il potere decisionale è rimasto nelle sue mani, cosa pensa di fare con la mozione approvata. La riforma di Renzi, che il nostro Sindaco auspicava, è miseramente naufragata di fronte alla volontà degli Italiani di salvare la democrazia. Quindi decidere sull’eventuale costruzione dell’impianto spetta al Comune che lei presiede e c’è una decisione del Consiglio da rispettare. Come si regolerà la Mancini? È favorevole o no alla costruzione dell’inceneritore, ora che il 60% dei Montegranaresi ha bocciato la riforma, con le stesse implicazioni politiche che hanno indotto alle dimissioni Matteo Renzi?

Luca Craia

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