martedì 6 settembre 2016

Lu Voccentò e la palestra della scuola



Ci risiamo: anche quest'anno la Poderosa ha chiesto l'uso pressoché esclusivo della palestra costringendo i ragazzi delle scuole medie della città a fare ginnastica nei piani seminterrati con una uscita di sicurezza che dà su uno strapiombo, quindi, in caso di scossa tellurica, nella speranza che la palestra sia antisismica più della scuola di Santa Maria, si deve essere bravi a saltare un rilevante dislivello.
Sarebbe ora che qualcuno ponga un quesito alla Corte dei Conti o magari alla Procura; certo non mi aspetto che lo faccia il Consiglio di Istituto o qualche componente dei genitori che almeno un pugno sul tavolo lo dovrebbe dare.
Ritengo che la città si priva di un bene comune a beneficio di una ditta privata che esercita un'attività professionistica, e questo prefigura un vantaggio a favore di una società privata a scapito della collettività e, quindi, materia della magistratura. Ma sapete, io sono un imenottero, non un avvocato e tanto meno un civilista. Però....

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