domenica 1 maggio 2016

Fermo senza Prefetto e i cittadini senza Prefettura



È così che va l’Italia. Se la politica è quello che è, lo Stato è anche burocrazia, uffici, timbri, uomini che mettono i timbri, timbri che non si mettono da soli se manca l’uomo che mette i timbri. Così una famiglia stremata dal dolore per la perdita di una moglie e madre si ritrova, a una quasi settimana dall’evento luttuoso, a non poter ancora seppellire il proprio caro, senza che nemmeno glie lo facciano vedere, perché a Fermo non c’è il Prefetto. E non c’è un sostituto, un vice, un cencio di usciere che possa mettere una firma, un timbro, uno schifo di autorizzazione perché della gente possa smettere di provare tanto dolore, appesa aspettando che un burocrate si sieda alla propria scrivania. Una famiglia perde una persona amata in maniera tragica e repentina e non la può seppellire perché manca l’autorizzazione del Prefetto di Fermo. Questa è crudeltà, stupidità. Questo è uno dei motivi perché siamo messi come siamo messi.

Luca Craia

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