martedì 1 dicembre 2015

Il Vucentò-pensiero sul Consiglio Comunale più imbarazzante della storia.




Il consiglio comunale del 30 novembre è stato cosi divertente che penso di inviarne una copia a Woody Allen. Attore principale Aronne Perugini che ha risposto all'interrogazione dei penta stellati sull' abbattimento delle barriere architettoniche allo stesso modo con cui la Sibilla dava responsi a chi si rivolgeva a Lei. Subito dopo, l'interrogazione di Viviamo Montegranaro circa le gravi affermazioni fatte dall'assessore Beverati. I nomi e cognomi di chi sarebbe stato oggetto delle indagini della procura e della corte dei conti se solo non avesse persone che conosce. L'averlo già detto in un consiglio comunale 27 settembre 2013 quando c'era Gastone Gismondi, o il suo vicino di casa non è rilevante. La questione non è fatto privato tra Beverati e Lucentini o tra Beverati e Gismondi, Se qualcuno ha commesso degli illeciti facendo un danno alla collettività è la collettività che lo deve sapere. Quindi se qualcuno ha commesso reati lo si dica facendo nome e cognome, la logica degli amici e amici degli amici non è tipicamente marchigiana, e siccome a pensare male è peccato ma spesso ci si azzecca, come disse qualcuno, sarà mica che questo tema ritorna periodicamente perchè chi deve capire, capisca?? Nomi e cognomi, a me non interessa se è stato detto due anni fa, si pensa forse che in due anni le responsabilità si siano diluite??? Se non esce nome e cognome a Montegranaro c'è qualcuno che può essere ricattato, o corrotto, o colluso, e c'è chi può ricattare corrompere o colludere. E i cinque stelle? Non dovevano rivolgersi anche loro alla magistratura??? Anche loro hanno degli amici a cui non si può fare torto?!? Sarebbe meglio allontanare ogni sospetto dalle istituzioni e fare un atto di responsabilità: o si fa nome e cognome o ci si dimetta. È meglio.

Lo Vucentò

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