domenica 19 luglio 2015

Ubaldi fa partire l’operazione “Sputtanasel”



È una tecnica consolidata in politica, quella di far circolare informazioni, non importa se veritiere o non, allo scopo di danneggiare l’avversario. Una tecnica molto amata dalla sinistra e non disdegnata dalla destra. È anche una tecnica che, generalmente, da buoni frutti e spesso si riescono a ottenere buoni risultati con lo sputtanamento totale o parziale della vittima. Lo so benissimo, essendoci passato sia personalmente che come associazione e avendo sentito dire su di me di tutto, da accuse infamanti a prese in giro cattive e stupide sia direttamente dai mandanti che da esecutori più o meno consci di quello che stanno facendo. Ubaldi, da politico navigato, conosce bene la tecnica, che è vecchia come Cucco. Solo che, prima, la si applicava facendo circolare le voci attraverso canali sottotraccia (parrucchiera, bar, edicola…) mentre ora si tende a portarla sul social network e questo, qualche volta, non funziona. Non funziona perché manca il sottotraccia, perché quello che si dice su Facebook è scritto e si può leggere, copiare, incollare e rendere pubblico, il che, spesso, ne inficia gli effetti.
Come chi segue la politica nostrana sa bene, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale il gruppo Consiliare di SEL, dopo aver precedentemente riconsegnate le deleghe che mai aveva utilizzato nel corso della votazione per il bilancio si è astenuta. Un’astensione piuttosto ignava, che strideva con le motivazioni molto critiche espresse da Marilungo nei confronti della maggioranza alla quale Sel ancora appartiene. Una sorta di “grazia” all’amministrazione Mancini, che non è piaciuta agli oppositori e nemmeno, a quanto pare, alla maggioranza stessa che, comunque, ha visto le premesse per una probabilissima fuoriuscita di Sel.
Ecco allora la necessità di creare le colpe. Sel ha chiaramente detto il motivo del suo malcontento: non sono mai stati partecipi delle decisioni, non c’è collegialità nella maggioranza, sono state assegnate deleghe che poi non si lasciano esercitare perché le scelte si fanno a porte chiuse tra Sindaco, Vice e Presidente della Provincia. A provare che quello che Sel dice è vero ci sono anche le ripetute lamentele, nello stesso senso, del Presidente Antonelli che, sostanzialmente, dice da tempo la stessa cosa. Dovrebbe, quindi, essere evidente il motivo per il quale, eventualmente, Sel dovesse abbandonare lo schieramento che governa Montegranaro. Ma, si sa, la memoria degli elettori è corta, cortissima, ed ecco, quindi Ubaldi che comincia a crearne una nuova. Peccato che, nel suo piccolo, c’è anche questo blog che aiuta, a volte, la gente a ricordarsi come stanno le cose.
Ieri il Vicesindaco di Montegranaro, nel corso di una discussione sulla sua pagina Facebook, affermava (come al solito parco di articoli): “qualcuno appena eletto voleva fare a tutti i costi assessore senza un po' di esperienza e soprattutto con quasi metà dei voti rispetto alla ultimo degli assessori” …. “Il problema non è la variante o la retrocessione delle aree oppure un punto in più di fasi (Tasi, ndr), ma solo ed esclusivamente due poltroncine molto ristrette, peraltro, da assessori, che però, per via della nuova legge non ci sono più', essendo gli assessori passati da 7 a 5, le altre sonno solo storielle, ma oramai lo hanno capito anche i meno attenti. A me non risulta che Sel abbia mai chiesto posti di assessore o poltrone di altro genere, casomai è il gruppo del Vicesindaco che sta facendo incetta di poltrone, poltroncine, sedie e sgabelli. Lungi da me l’idea di difendere SEL che, tra l’altro, su queste pagine è stata anche duramente attaccata, ma ho la nettissima impressione che si stia mistificando la verità.
Si vuole fare intendere che Sel abbia preteso chissà cosa e, non avendolo ottenuto, ora stia facendo una sorta di ricatto tra il resto e il me ne vado. A questo punto pare evidente che, nell’ottica della maggioranza, si preferisce che se ne vada. Anzi, le parole di Ubaldi, di fatto, buttano Sel fuori da ogni possibile intesa. Del resto c’è sempre il buon Gianni Basso disposto a scendere dallo spazio cosmico per sostenere la Giunta Mancini. Sel si salva se prende in mano un po’ di orgoglio, chiarisce e gioca il suo ruolo per il quale, credo, ci sono state alcune persone che hanno dato loro il voto. Altrimenti, se rimane su questa posizione ibrida, è molto probabile che l’operazione “Sputtanasel” vada in porto con buoni risultati.

Luca Craia

2 commenti:

  1. Mi dispiace veramente che Endrio pensi che SEL voti contro o si astenga da alcune decisioni della giunta per il fatto che a suo tempo non siano stati rispettati gli accordi elettorali, ma questo poco importa in quanto, a suo tempo, decidemmo di rimanere in maggioranza anche se ritenevamo di essere stati defraudati. Ovvio fu anche lui a defraudato dell'assessorato, anzi, il povero Gaudenzi suo fedele amico e, onestamente, se pensa che questo voto di Sel sia per una vendetta personale, ha sbagliato persone e partito. Questo modo di fare rientra in una mentalità politica povera di cervello e contenuti (AN). Non confondiamo i doveri, l'onesta, la serietà, la coerenza, il rispetto per tutte le persone di qualsiasi colore e ceto sociale con altre cose. Noi siamo abituati a rispettare ciò che promettiamo e a mantenere le nostre promesse senza distorcerle e senza trovare vie traverse per giustificarle.
    Abbiamo deciso di iniziare a votare contro quando la giunta ha iniziato a fare delle scelte sbagliate e fuori da ogni logica e dall'interesse collettivo, tipo la variante Bisacci, ma non perchè non avevamo l'assessorato ma perchè la pratica era corretta e non vedevamo la bocciatura solo perchè Bisacci e di un colore politico diverso. Bisacci per noi era un cittadino qualsiasi con i suoi diritti e doveri senza rincorrere vecchie storie politiche che non ci riguardano. Comunque qualcosa ci dice che avevamo ragione se oggi la procura sembra indagare su questa questione. Il comune ha aperto un contenzioso con il cittadino e a già ha sborsato una determinata somma della collettività. Avevamo criticato il bilancio il quale non era il nostro e che solo per necessita votavamo, dato i tempi stretti e la necessita di approvarne uno. (segue)

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  2. Già sin da allora abbiamo chiesto partecipazione. In maggioranza avevamo parlato della riduzione degli indennizzi tanto caldeggiata dalla precedente amministrazione (opposizione ora) ma ovviamente non si può, anzi, vanno aumentati gli indennizzi e si affermava che, siccome i precedenti non lo hanno fatto, noi non lo facciamo. Ovvio questo perchè ci interessava l'assessorato e un assessore che prendesse meno, vero? Ci fu proposta una persona alla Tennacola, una al cda della farmacia, una al cda dell'Hospice, una all'ATO e non ricordo quale altra poltrona, sedia o sgabello come dice Luca. Abbiamo rifiutato perchè a noi interessano le poltrone vero? Abbiamo proposto nomi per la biblioteca, per la mensa, per l'ufficio tecnico, per incarichi esterni, per cooperative, abbiamo fatto sensi unici, abbiamo messo limiti di velocità in determinate vie, telecamere in determinate zone piuttosto che altre, abbiamo tassato le famiglie con tari, tasi, imu, ecc…
    Abbiamo tassato le associazioni (vedi Veregra Street) le abbiamo messe una contro l'altra o, meglio, qualcuno contro qualcun altro, abbiamo aperto contenziosi con i dipendenti comunali, li abbiamo aiutati e sostenuti spostandoli e assecondandoli secondo le loro esigenze, abbiamo aiutato chi aveva bisogno di assistenza sociale facendoli uscire dal Comune con 20 euro in mano tipo elemosina, abbiamo dato sostegno al presepe vivente con una sede tutta loro per organizzare quello che si sta profilando il più grande presepe con il maggior numero di figuranti. Scarichiamo le colpe di aumenti e vare situazioni sullo stato centrale ma, scusate, chi governa? Il pd forse, cioè il partito principale di questa coalizione che si definisce di sinistra. Lungi da noi la parola SINISTRA perche il pd di sinistra non ha più niente. Chiamiamola DC, forse, e meglio a Montegranaro neanche quello, però li possiamo chiamare poltronieri o sbaglio? E qui le poltrone sono concrete: assessori, presidenti di provincia, nomine al cda dell'hospice, prossimamente forse all'ATO e non perchè pure quella del CDA della farmacia visto che ora resta vacante. Ah, forse no, è rimasto indietro Ubaldi, tocca comunque a lui. Comunque il prossimo candidato sindaco è Ubaldi e il buon Aronne sarà il prossimo consigliere regionale, cosi la bella favola continua.
    Ovvio tutto questo perche SEL non ha il suo assessore, giusto, mi sembra lecito. Cari Montegranaresi, siete invitati inoltre a non candidarvi perché, nel momento in cui lo fate, potreste essere giovani, inesperti ed essendo alla vostra prima esperienza siete inetti. Per candidavi dovete avere uno storico politico, dovete avere minimo una laurea e dovete prostituirvi alla giunta votando fedelmente, altrimenti siete coloro che vogliono la poltrona.

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