martedì 2 dicembre 2014

Apre la Basilica Imperiale di Santa Croce al Chienti. Alla chetichella.



Mercoledì 3 dicembre sarà una data storica, quella in cui una battaglia per la cultura e per il recupero di uno dei beni più preziosi del nostro territorio vedrà una vittoria fondamentale. Infatti, apre i cancelli, dopo anni di oblio e abbandono, la magnifica Basilica Imperiale di Santa Croce al Chienti, bene di inestimabile valore da troppo tempo sottratto alla fruizione del pubblico. La chiesa romanica, dopo aver subito negli ultimi secoli ogni sorta di sfregio fino a divenire un magazzino agricolo, era stata restaurata con fondi della Soprintendenza ai Beni Culturali per poi rimanere chiusa al pubblico. Da lì è stata ingaggiata una lunga e complessa battaglia per indurre il proprietario ad aprire i cancelli rispettando le leggi e gli accordi, battaglia condotta con convinzione dall’Associazione Santa Croce che oggi ha ben ragione di gioire.
Gioiscono ma moderatamente gli amici dell’Associazione, perché, a quanto pare, l’apertura del sito non prevede alcun tipo di servizio: non ci saranno visite guidate né accompagnatori. Sembra, infatti, che si potrà ammirare lo splendore della basilica ma procurandosi le informazioni con i propri mezzi. Il proprietario non ha consultato nessuno, men che meno quelli dell’Associazione Santa Croce che, pure, avrebbero potuto garantire un servizio di guida gratuito e di ottimo livello. Magari ci si arriverà col tempo.
Intanto approfittiamo il 3 dicembre. L’apertura è prevista per le 15.30 e le porte resteranno aperte fino alle 18,30. Così sarà per ogni terzo mercoledì del mese, giorno e orari non proprio comodissimi ma, intanto, accontentiamoci in attesa e nella speranza che si migliori.

Luca Craia

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