giovedì 1 maggio 2014

Spazio candidati - Considerazioni di Letizia Bellesi


Ospitiamo un commento della candidata Letizia Bellesi ricordando che il blog è a disposizione di tutti i candidati alle comunali di Montegranaro per comunicazioni ai cittadini. (L.C.)

Caro Luca,
vorrei fare un commento ad una delle tante frasi che affidi a Facebook, perché mi ha particolarmente colpito. Ti definisci: “Libero pensatore, del web e non. Orgoglioso di esserlo, sia libero che pensatore.”
Se posso, preferisco commentare questa frase direttamente sul tuo blog personale e di questa ospitalità ti ringrazio; a Facebook, preferisco il tuo blog, perchè so essere seguito da “tutti” i nostri concittadini, di qualsiasi schieramento, anche se poi non tutti lasciano commenti ...
Anch’io voglio fare una riflessione, in particolare sul nostro “microcosmo” in questa delicata fase della sua storia. Della tua frase mi colpisce la parola “orgoglioso”, ma soprattutto la parola “libero”.
Anch’io mi sento orgogliosa di essere una libera pensatrice; quando leggo la classifica a fine corsa, sono orgogliosa di vedere riportato un tempo accanto al mio nome, anche se in fondo, ma non la scritta “ritirata”: c’è la mia età e l’indicazione “Atleta libero”.
E io di questo mi sento orgogliosa, di essere libera di correre, di correre insieme, anche se quasi tutti corrono più veloci di me, anche se molti sono più magri e più giovani di me. Sono allo stesso tempo orgogliosa di far parte di una squadra, pur da atleta libero, che rappresenta Montegranaro.
Corro, perché so che è una questione di allenamento, corro, perché so che dopo quella salita che sembra interminabile c’è sempre una discesa che ci fa sentire liberi, corro perché c’è sempre qualcuno vicino a me che mi incoraggia. E il traguardo, anche se tagliato dopo di tutti, ogni volta mi ricorda che ce l’ho fatta. Ecco allora che mi sento forte e so che posso affrontare qualsiasi cosa.
Io sono tante cose: sono madre, sono figlia, ma anzitutto sono una persona libera, con la mia dignità, una persona a cui da fastidio l’arroganza, che non sopporta di vedere persone umiliate, costrette a mettersi in ginocchio per compiacere, che non sopporta la strumentalizzazione di bambini a scopi personali.
Ecco allora che ho risposto, non tanto all’invito della mia cara amica Edy che tanto apprezzo, quanto all’urlo di questo paese che implora di essere ben governato; e al grido dei nostri figli che hanno il diritto di vivere in un paese degno di questo nome; mi sono sentita in dovere, come generazione, di reagire a quest’inerzia.
Credo nelle tante risorse e nelle energie positive che questo paese ha e non mi capacito come in tutti questi anni non abbia avuto lo sviluppo che meritava, anzi ancora viene deriso per la sua arretratezza.
Chi dichiara di avere così tante buone idee, ovviamente perde la sua credibilità se non è riuscito a realizzarle quando ne aveva la possibilità; quali sono stati gli ostacoli? Mancanza di capacità? Poca competenza? O forse anche poca libertà? In effetti il coraggio gli viene riconosciuto; anche qui, il coraggio di ripresentarsi con la stessa faccia di qualche mese fa.
E’ vero, la politica non è il mio mestiere, ma proprio per questo mi sento più libera di poter dare il mio contributo, mi metto al servizio della nostra comunità, con le mie esperienze, le mie conoscenze e le mie capacità. Il motivo? Voglio essere un esempio per il mio e per i nostri figli, a non arrendersi, a non mollare, a non subire, a non barare, a partecipare con dignità e spirito di servizio.
Attenzione all’anziano sì, ma attenzione ancora maggiore ai nostri giovani, ai nostri figli. Nella nostra lista ci sono tanti giovani che hanno voglia di impegnarsi e sono da apprezzare, ma la colpa è nostra, della nostra generazione, se gli stiamo consegnando il paese in questo stato, se gli abbiamo lasciato questo sfacelo; non è quindi giusto lasciare solo a loro l’onere di ricostruire questo paese, non lo trovo corretto.
Di buone idee ce ne abbiamo tante; è vero, dichiaratamente non sono tutta farina del nostro sacco, ma il nostro programma è fatto anche di spunti presi dalla gente e di questo ringraziamo tutti quanti hanno contribuito.
E’ vero, nella nostra lista non troverai nomi altisonanti, ma semplici e comuni; noi ci chiamiamo Paola, Chiara, Laura, Sara, …. e ce la metteremo tutta per far ritornare Montegranaro come ce lo hanno consegnato i nostri padri.
Un’ultima cosa: se possibile, evita di chiamarci lista “Stranamore”, se puoi chiamaci con il nome che ci siamo dati “Montegranaro Riparti”, convinti che sarà una squadra, che pure ha il suo buon capitano, a rimettere in moto questo paese; ma se proprio preferisci gli epiteti, allora suggerisco lista "Stima&Amore": stima reciproca e amore per il nostro paese.
Cordialmente, 

Letizia Bellesi, candidata della lista Montegranaro Riparti con Ediana Mancini Sindaco.

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